PETECO CARABAJAL in Concerto Esclusivo Romano

HS, Primo piano, Spettacoli e Rassegne

Venerdì 10 maggio • ore 21

Prenotazione OBBLIGATORIA: 3341598407 (anche via SMS o WhatsApp)
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SOLO 50 POSTI DISPONIBILI

Torna a Roma al Centro Culturale Artemia in un concerto intimo riservato a pochi fortunati spettatori, il grande autore e musicista della musica popolare argentina, Peteco Carabajal, che proprio quest'anno festeggerà i suoi 50 anni in musica.

Da sempre il cognome CARABAJAL è sinonimo di CHACARERA e FOLKLORE in Argentina e nel mondo. Una dinastia che ha creato centinaia di veri e propri "inni" per il folklore argentino ed è stato rifugio dei musicisti più importanti di questa famiglia, ma non solo.

PETECO CARABAJAL, compositore, cantore e riconosciuto come uno dei più grandi musicisti del folklore argentino (chitarra, violino, percussioni e quena) è stato anche l'autore di alcuni dei più celebri brani interpretati da famosi artisti come "Los Chalchaleros", "Los Fronterizos", "Los Cantores de Quila Huasi", "Horacio Guaranì", "Soledad", "Los Tucu Tucu", "Teresa Parodi" e la grande cantora argentina di fama mondiale "MERCEDES SOSA", con chi ha condiviso moltissimi dei suoi concerti internazionali in qualità di ospite speciale.

• PETECO CARABAJAL - Biografia

Figlio di Zita Correa e Carlos Carabajal, il padre di Chacarera, Peteco ha unito spiritualmente la musica folklorica strumentale argentina percussiva, arrivando al progetto Chacarera Proyección. Il suo repertorio è stato eseguito da molti famosi artisti argentini: Mercedes Sosa, Jacinto Piedra, Verónica Condomí, Los Chalchaleros, Los Fronterizos, Los Cantores de Quilla Huasi, Horacio Guarany, Soledad, Los Tucu Tucu, Teresa Parodi. Carabajal è uno dei maggiori esponenti del folklore argentino. È noto per il suo impegno nella cultura popolare.

All'età di 18 anni, registra il suo primo album con suo cugino Roberto Carabajal e Shalo Leguizamón, con il quale forma il Santiago Trío. Poco dopo, nel 1975, si unì al gruppo musicale di famiglia, Los Carabajal, esibendosi in Argentina, nelle sue feste popolari, così come in America Latina, Europa e Africa. Nel 1988 forma il gruppo Santiagueños, insieme a Jacinto Piedra e al ballerino Juan Coqui Saavedra. Nel 1990, con Santiagueños, ha vinto il premio della Consacrazione al Festival del Folklore di Cosquín. Nel 1995 ha ottenuto il Konex Platinum Award come miglior compositore folcloristico del decennio in Argentina. Nel 2005 ha vinto il Konex-Diploma Award al Merito, come uno dei cinque migliori compositori del decennio, premio che ha ottenuto nuovamente nel 2015.

Nel 1991, dopo la morte di Jacinto Piedra, ha iniziato la sua carriera da solista. Quell'anno pubblicò il suo primo album solista Encuentros, pubblicato dalla EMI.

Ha partecipato a due album con Mercedes Sosa con la quale è stato ospite in tournée in Germania, Austria, Belgio, Olanda e Svizzera per tre anni.

È autore di canzoni classiche, tra cui «Como pájaros en el aire» (dedicata a sua madre), «Viejas promesas», «Perfume de carnaval» e la musicalizzazione e interpretazione della poesia di Antonio Esteban Agüero, poeta puntano scomparso , «Digo la mazamorra».

Forse la sua opera emblematica è «La estrella azul», una poesia autobiografica trasformata in canzone. Lì racconta i suoi sentimenti dopo essere stato separato dal figlio Juan quando aveva solo 5 mesi. Lo rivide una volta quando aveva 6 anni in Africa, ma non le permisero di dirgli che era suo padre.

Solo diciannove anni dopo, Peteco Carabajal riprese i contatti con Juan, che oggi vive a Vienna.

Nel 1995, insieme ai Carabajal, ottiene un notevole successo al Festival di Cosquín, dove sarà ospite fisso.

Il 25 maggio 2014 ha fatto parte delle celebrazioni per l'anniversario della Rivoluzione di maggio, nell'ambito dello spettacolo "Somos Cultura" del Ministero della Cultura della Nazione.

Si è cimentato nella pittura. Ha trionfato in diversi generi musicali tra cui chacarera, tango, rock, nel 2014 ha debuttato come produttore cinematografico,

Durante il Festival di Doma e Folklore a Jesús María dello stesso mese, ha partecipato come guest star al Festival di Cosquín e ha ricevuto un'ovazione dal pubblico. Nel corso della sua lunga carriera è stato premiato con il Gran Premio Sadaic, due Premi ACE, il Premio Atahualpa Folklore, due Premi Gardel, Personalità Eccezionale della Cultura della Città di Buenos Aires, due Menzioni d'Onore assegnate dal Congresso della Nazione.

Ingresso € 16
Tessera annuale nuovi soci compresa nel biglietto

Direttrice Artistica: Maria Paola Canepa
Ufficio stampa: Andrea Alessio Cavarretta • andreaalessiocavarretta@gmail.com
Media Partner: Kirolandia

Centro Culturale Artemia
Via Amilcare Cucchini, 38
Roma (zona Monteverde – Portuense/Forlanini)

Come arrivare:
Metro B fermata “San Paolo” + Bus 128 fermata “Santa Passera”
Bus 710 fermata “Piazza Piero Puricelli”
Bus 775, 781 e 780 fermata “Santa Passera”

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Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38
ROMA - ITALIA
Telefono: 334.1598407
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