dal15 marzo al 13 aprile 2025Sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 INGRESSO GRATUITO Il Centro Culturale Artemia è orgoglioso di presentare la mostra fotografica personale di ITALO TONNI, intitolata “PER UN PUGNO DI FILM”. Italo Tonni nasce a Roma...
inCorti da Artemia – 9° anno 2025

FESTIVAL NAZIONALE DI CORTI TEATRALI
Venerdì 11 aprile • ore 21
Sabato 12 aprile • ore 21
Domenica 13 aprile • ore 17
PRENOTAZIONI: 3341598407 (anche via SMS o WhatsApp)
Si prega di arrivare almeno 15 minuti prima per non perdere la prenotazione.
Per il 9° anno, il Centro Culturale Artemia di Roma è felice di tornare a presentare il suo Festival Nazionale di Corti Teatrali, dedicato ad artisti e gruppi operanti nel territorio nazionale italiano.
Saranno presentati Corti Teatrali provenienti da ogni punto cardinale dell’Italia ed il pubblico avrà la possibilità di vedere “come si fa teatro” a 360°, poiché tutti i cambi scena, scenografie e regie tecniche avverranno a vista e senza veli. Il Festival si svolgerà durante 3 serate nella sede del Centro Culturale Artemia in cui da 12 anni Artemia si propone come un motore instancabile di proposte artistiche, culturali e creative. Invece, venerdì 18 aprile, andrà in scena la “Serata di Gala” dove si esibiranno i corti che avranno ricevuto un riconoscimento durante la premiazione che si terrà la stessa domenica 13 aprile dopo l’ultimo corto in gara.
La finalità del festival è di dare visibilità e spazio a tutti coloro che nel nostro paese s’impegnano nella ricerca di nuove proposte drammaturgiche, offrendo l’occasione della messa in scena del proprio spettacolo e del confronto con il pubblico ed esperti del settore.
Il Festival, infatti, nasce proprio dalla volontà di dare visibilità ad autori, attori e registi residenti in tutto il territorio italiano per proporre i propri progetti artistici in una realtà complessa e diversificata come quella della capitale, ed averne un ritorno di critica e pubblico per poter continuare il lavoro di ricerca in modo produttivo.
I giorni 11 e 12 aprile alle ore 21 ed il 13 aprile alle ore 17, la rassegna vedrà in gara 15 corti teatrali provenienti da tutta l’Italia della durata massima di 15 minuti e a tema libero. Saranno in scena monologhi, dialoghi e spettacoli con massimo 4 attori in scena, che daranno al pubblico un panorama ampio, vario e tematiche diversificate proposte dagli artisti che vogliono mostrare a pubblico e critica il loro lavoro di ricerca espressiva.
In tal senso, la giuria sarà formata riunendo competenze diverse e di alto livello:
• PIERRE BRESOLIN
Attore di riconosciuta traiettoria teatrale, cinematografica (internazionale) e televisiva.
• CHIARA CASARICO
Attrice-cantante, regista, autrice, pedagoga, clown, diplomata alla Scuola Internazionale di Teatro “Il Circo a Vapore”, specializzata in Pedagogia Teatrale all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, laureata con lode in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma.
• GIOVANNI PALMIERI
Artista plastico, Social media manager e Direttore organizzativo della corrente culturale “Kirolandia”.
• SISSI CORRADO
Fondatrice e Direttrice del blog culturale “CulturSocialArt”. Giornalista pubblicista. Redattrice. Critica teatrale.
• ANDREA ALESSIO CAVARRETTA
Scrittore, Storyteller, Critico teatrale e Direttore artistico della corrente culturale “Kirolandia”.
• MARIA PAOLA CANEPA
Direttrice artistica del “Centro Culturale Artemia” e della manifestazione “InCorti da Artemia”.
Alla giuria sarà assegnato il compito di scegliere il Miglior Testo Originale, la Migliore Attrice ed il Miglior Attore tra i tanti che si esibiranno sul palco di Artemia, ma anche il Miglior Spettacolo al cui artista o gruppo realizzatore sarà assegnato un premio del valore di € 500,00 e la partecipazione alla stagione teatrale 2025/26 del CENTRO CULTURALE ARTEMIA di Roma, con un lavoro di normale durata e aggiudicandosi il 70% dell’incasso senza minimo garantito, inoltre anche quest’anno, il vincitore del primo premio parteciperà alla stagione teatrale 2025/26 del TEATRO SERRA di NAPOLI con un lavoro di normale durata e aggiudicandosi il 70% dell’incasso senza minimo garantito. Il Premio è stato possibile grazie alla sinergia e all’entusiasmo delle direzioni artistiche dei due teatri, quindi il Centro Culturale Artemia, a sua volta, ospiterà durante la stagione 2025/26 il vincitore del “Premio Speciale” del concorso teatrale “PREMIO SERRA” del Teatro Serra di Napoli.
La presenza del pubblico alla rassegna sarà fondamentale non solo per incoraggiare le performance degli attori arrivati da ogni punto cardinale dello stivale, ma anche perché gli sarà chiesto di attribuire un Premio Speciale che rappresenterà una ulteriore forma di verifica e consenso agli sforzi artistici di attori, autori e registi poiché in palio per il premio assegnato dal pubblico ci sarà la partecipazione alla stagione teatrale 2025/26 del Centro Culturale Artemia con un lavoro di normale durata, aggiudicandosi il 70% dell’incasso senza minimo garantito.
Programma dettagliato del festival
VENERDÌ 11 APRILE • ORE 21
• EXITO! (Roma)
Scritto e diretto da Francesca Gambini.
Con Paola Casale.
Sinossi:
Giulia, alla soglia dei suoi… nuovi anni… si lancia in esperienze mai provate per ricostruirsi, rinnovarsi, darsi nuove opportunità. Non sempre uscire dalla propria “Confort zone” è semplice… soprattutto per chi è “palesemente BOOMER”, ma in fondo vale il detto “Comunque vada, sarà un successo!” …o no?! Quindi… EXITO!
• Doppio gioco (Roma)
Scritto e diretto da Luigi Facchino.
Con Giacomo Doni e Giovanni Cordì.
Sinossi:
È la storia di un Re malato, delirante, che si trascina, a stento, tra i fiumi della rabbia e della gioia, mentre la regina muore in una delle stanze del palazzo. Il Re ha scoperto che il giullare, suo amico e confidente, l’ha tradito facendo sua la Regina. Un oltraggio, non solo all’amicizia, ma anche al potere regale. Il Re ed il giullare divengono l’uno l’ombra dell’altro e lo specchio dell’altro. Ombre e luci. Bianco e Nero. Cuore e Ragione. Una di quelle lotte eterne che non si vincono mai.
• Reset (Napoli)
Scritto ed interpretato da Antonio D’Alessandro.
Regia di Gennaro Monforte.
Sinossi:
Un rider risveglia in un ambiente surreale e claustrofobico, nel quale si confronta con il paradosso di una vita scandita da tecnologie invasive e una burocrazia automatizzata che lo riduce a un semplice numero.
Una denuncia contro il precariato e la perdita del contatto umano nella società digitale. Una sfida a riconoscere e rivalutare il valore della libera espressione e dell'autodeterminazione in un mondo che rischia di ridurci a meri ingranaggi di una macchina gigantesca.
• Uno (Prato)
Scritto e diretto da Francesca Vannini.
Con Inas Ouasif, Filippo Stefani, Francesca Vannini e Adem Ibrahimi.
Sinossi:
Il bisogno incalzante di doversi adattare, scoprirsi sotto nuove forme, impone una corsa frenetica alla ricerca di una verità che senza accorgersene abbiamo già in pugno.
Questo spettacolo vuole essere specchio dei vuoti che abbiamo nella vita e che riempiamo di superfluo e ripetizioni, non considerando il silenzio come pace interiore o status che un essere umano può vivere e godere.
• Hate Speech (Roma)
Scritto da Giorgia Conigliaro.
Diretto da Antonio Nicita.
Con Andrea Stefni e Roberta Loggia.
Sinossi:
In un mondo dove i social non sono solo virtuali, ma anche giudici, giuria e boia, a volte si vince, a volte si perde e… a volte tocca dare al pubblico lo spettacolo che vuole.
SABATO 12 APRILE • ORE 21
• Gli inquilini di via Fiume (Roma)
Scritto da Letizia Persini e Valentina Mastrorilli.
Diretto da Beatrice Ghezzi Assaloni, Letizia Persini e Valentina Mastrorilli.
Con Letizia Persini e Valentina Mastrorilli.
Sinossi:
Gli inquilini del condominio di via Fiume 34 apprendono la notizia che una multinazionale acquisterà parte dello stabile decretando un aumento vertiginoso degli affitti. A narrare l’intera vicenda è Giuseppina, la portiera del condominio che con sguardo ironico e disincantato accompagna il pubblico in un microcosmo di umanità che confluisce in una battaglia collettiva per la dignità e il diritto ad avere una voce.
• ODÌSSOMO (Napoli)
Scritto, diretto ed interpretato da Michele Ferrantino.
Sinossi:
Un racconto teatrale che esplora il conflitto “sogno-realtà”. Il testo affronta i temi della libertà, dell’identità e della nostalgia, sottolineando il legame tra l’uomo e la natura.
• Un’idea (Milano)
Scritto, diretto ed interpretato da Susanna Rizzi e Matilda Verole – Bozzello
Sinossi:
Il corto parla della difficoltà che i giovani d’oggi affrontano nel momento in cui devono prendere
decisioni riguardo il proprio futuro. Due ragazze diciottenni: una, seduta sul divano, guarda costantemente una tv sulla quale vanno in onda tutti i suoi futuri possibili. L’altra, al contrario, senza indugi, accetta qualsiasi cosa la vita le proponga, nonostante resti sempre bloccata nello stesso punto. Troveranno le risposte alla loro angoscia sul futuro?
• Quando i pesci ricorderanno, allora noi. (Roma)
Scritto da Victoria Blondeau.
Diretto da Simona De Sarno.
Con Caterina Fontana, Alessandro Mannini e Damiano Venuto.
Sinossi:
Ultima ora dell’acquario prima di essere pulito. L’acqua è sporca, il livello di ossigeno è basso, i personaggi hanno un bisogno continuo, spasmodico di respirare. La loro memoria incostante e le condizioni estreme in cui vertono li alienano in un loop di azioni fisiche reiterate nel tempo che hanno un solo fine: raggiungere il varco per respirare, salire in superficie.
• In viaggio con Madonna (Tratto da una storia vera) (Roma)
Scritto e diretto da Bianca Maria Castelli
Con Bianca Maria Castelli, Claudio Bevilacqua, Roberto Capacci ed Enrico Mossena.
Sinossi:
Un’ignara madre di due gemelli di 5 anni, si prenota per una vacanza al mare di 10 giorni a luglio nel cristallino mare della Calabria. Il viaggio è tutto organizzato, lei non dovrà pensare a nulla e potrà così godersi il mare azzurro insieme ai suoi bambini…ma non sa quello che l’aspetta!
DOMENICA 13 APRILE • ORE 17
• La fermata del 710 (Roma)
Scritto da Lorenzo Bitetti e Gaia Sordon.
Regia di Lorenzo Bitetti.
Con Mirko Bonfiglio, Marta Dell’Atti e Lavinia Mazzucchi.
Sinossi:
Può capitare a chiunque, in qualsiasi momento, che la routine giornaliera prenda una deviazione e si entri in una dimensione assurda e paradossale. Questo è quanto succede a Sofia, una ragazza comune che deve andare al lavoro ed è costretta ad arrivare tardi a causa dell'autobus
• Così è abbastanza, se vi pare! (Roma)
Scritto e diretto da Elisabetta Rossi.
Con Monica Cecchini, Elena Di Lauro e Viviana Mariani.
Sinossi:
Il corto è un omaggio a Pirandello (Così è se vi pare) che ripropone in chiave comica l’idea del teatro nel teatro. Una madre, una figlia ed una terza persona che cerca di portare equilibrio tra le due. Improvvisamente le carte si mescolano e la partita non è più la stessa.
• Processori D’Amore (Roma)
Scritto da Irene Ragnoni.
Regia di Francesca Scurti e Irene Ragnoni.
Con Irene Ragnoni, Matteo Caranfa e Davide Di Pol.
Sinossi:
Hikikomori, una parola che Theo conosce molto bene. Ferito e stanco di relazioni dove non è veramente amato, si rifugia all’interno di un videogame nella speranza di poter finalmente ritrovare una serenità perduta.
• Il Trucco (Benevento)
Scritto e diretto da Carlo Prozzo.
Con Vincenzo De Matteo.
Sinossi:
Un Clown ospedaliero alle prese con il dolore che lo opprime come il suo bisogno d’aiutare gli altri.
• Ardea. Memorie da un fiume (Piacenza)
Scritto da Chiara Mirta Buono, Elisa Cardoso, Laura Casali, Lucia Fiorani e Caterina Piotti.
Regia di Caterina Piotti.
Con Elisa Cardoso, Laura Casali, Lucia Fiorani e Caterina Piotti
Sinossi:
Dove va a finire la memoria? Cosa ne resta?
Un interno casa, abitato dal ricordo di un'anziana signora, cade a pezzi mentre le sue rovine vengono sommerse dall'acqua della foce di un fiume.
Il paesaggio ora ospita un personaggio simbolo di rinascita, dove si costruisce una nuova casa per una nuova vita. Troverà oggetti che stanno per disperdersi una volta che avranno superato il confine tra fiume e mare. Ognuno di loro contiene in sé la storia delle vite umane di cui sono stati silenziosi spettatori prima di essere abbandonati.
In questa foce del fiume si accumula tutto ciò che, nonostante il suo significato, è stato dimenticato alla fine del mondo.
Ingresso € 10
Tessera nuovi soci € 3
Direttrice Artistica: Maria Paola Canepa
Ufficio stampa: ufficiostampa@centroculturaleartemia.org
Media Partner: Kirolandia & CulturSocialArt
Centro Culturale Artemia
Via Amilcare Cucchini, 38
Roma (zona Monteverde – Portuense/Forlanini)
Come arrivare:
Metro B fermata “San Paolo” + Bus 128 fermata “Santa Passera”
Bus 710 fermata “Piazza Piero Puricelli”
Bus 775, 781 e 780 fermata “Santa Passera”
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Uno spazio dove la cultura, l’arte e la creatività possano sostentare l’animo e lo spirito di chi voglia avvicinarsi.
Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38
ROMA - ITALIA
Telefono: 334.1598407
e-mail: info@centroculturaleartemia.org
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