La Nieta, una storia argentina – Rassegna Il Sipario delle Donne

Spettacoli e Rassegne

Con il patrocinio di:
• MUNICIPIO XI ARVALIA PORTUENSE - COMUNE DI ROMA
• ASOCIACIÓN MADRES DE PLAZA DE MAYO, LÍNEA FUNDADORA
• ASOCIACIÓN ABUELAS DE PLAZA DE MAYO

• FUNDACIÓN MEMORIA HISTÓRICA Y SOCIAL ARGENTINA
• 24 MARZO ONLUS
• CILD - COALIZIONE ITALIANA LIBERTÀ E DIRITTI CIVILI
• RETE PER L'IDENTITÁ - ROMA/MILAN - ITALIA

Sabato 23 marzo • ore 21
Domenica 24 marzo • ore 18

Prenotazioni: 3341598407 (anche via SMS o WhatsApp)
Si prega di arrivare almeno 15 minuti prima per non perdere la prenotazione.

Con: ROBERTA LISTA e NELLO PROVENZANO
Testo e regia: RICCARDO PISANI
Coproduzione: Contestualmente Teatro - Il Demiurgo - History_Telling

Dopo la replica del 24 marzo, saranno presenti per parlare con il pubblico:
- EVA LEROUC , "HIJOS Mendoza", che ha entrambi i genitori "desaparecidos" e per questo parte nel processo in corso a Roma contro il Ten. Col. Carlos Malatto.
- AVV. MARTA LUCISANO - Avvocato di parte civile nel processo in corso a Roma contro il Ten. Col. Carlos Malatto.
- JORGE ITHURBURU - 24marzo ONLUS
- CLAUDIA GATTI - Progetto Sur

• Sinossi:
Come affronteresti una verità a cui non sei preparata?
Come reagiresti se ti dicessero che tutta la tua vita è una menzogna?
Come ti sentiresti se quelli che credi i tuoi genitori in realtà non lo sono?

Queste sono solo alcune delle domande che si trova ad affrontare la protagonista dello spettacolo, una ragazza di vent’anni che decide di scavare nel proprio passato e per farlo è costretta a fare i conti con la drammatica storia del proprio Paese. Lei riuscirà a scoprire la verità su di sé grazie al confronto/scontro con un amico di famiglia, l’unico adulto con cui lei riesce ad aprirsi. Dai loro dialoghi emergono due mondi molto diversi, due visioni opposte della vita e della stessa Argentina. Una sorta di scontro generazionale tra chi si arrocca sul passato e chi invece cerca di immaginare un futuro migliore. Sullo sfondo l’Argentina della crisi economica del 2001, dove le tensioni e le contraddizioni non fanno che alimentare i dubbi e le frizioni tra i due in un’escalation emotiva dalle conseguenze inaspettate.

Il lavoro vuole affrontare la questione dei desaparecidos raccontata attraverso l’esperienza di una nieta (nipote), uno dei tanti bambini strappati dalle braccia dei propri genitori per essere “affidati” a famiglie benestanti vicine alla dittatura. Una tragica vicenda che ancora oggi, a distanza di anni, resta una ferita aperta per tutti gli argentini.

• Note della direttrice artistica del Centro Culturale Artemia:
Il 24 marzo in Argentina, nella “Giornata Nazionale per la Memoria e la Giustizia”, si commemorano le vittime della sanguinosa dittatura militare che governò l'Argentina dal 24 marzo 1976 al 10 dicembre 1983, i desaparecidos.

Proprio per questo e per la mia storia personale, da donna ed argentina, ho voluto inserire in rassegna questo spettacolo inedito scritto da un autore e regista che stimo tantissimo per il suo talento e per le rispettose ed approfondite ricerche che realizza nell’elaborare i suoi testi e regie.

Si è certi che moltissimi dei "nietos" (nipoti) non recuperati e rapiti durante il periodo della dittatura in Argentina, siano proprio qui in Italia, grazie alla grande vicinanza genetica che unisce questi due paesi (migrazione dopo migrazione) si presume che molti rapitori di quei neonati siano scappati in Italia e proprio per una questione linguistica tanti di loro neanche sappiano che c'è una nonna dall'altra parte dell'oceano che li cerca da anni. Questo è il motivo per il quale ho voluto inserire questo spettacolo nella nostra stagione. Ho la speranza di riuscire a sensibilizzare il pubblico italiano riguardo questo argomento così importante.

Una storia molto più vicina a me ed a tutti gli argentini della mia generazione, di quanto si possa immaginare. Uno spettacolo che ritengo fondamentale per la diffusione della cultura, la storia e “la memoria” argentina in Italia. "Ma non solo in Italia".

Maria Paola Canepa

Ingresso € 12
Tessera nuovi soci € 3

Direttrice Artistica: Maria Paola Canepa
Ufficio stampa: Andrea Alessio Cavarretta • andreaalessiocavarretta@gmail.com
Media Partner: Kirolandia

Centro Culturale Artemia
Via Amilcare Cucchini, 38
Roma (zona Monteverde – Portuense/Forlanini)

Come arrivare:
Metro B fermata “San Paolo” + Bus 128 fermata “Santa Passera”
Bus 710 fermata “Piazza Piero Puricelli”
Bus 775, 781 e 780 fermata “Santa Passera”

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Uno spazio dove la cultura, l’arte e la creatività possano sostentare l’animo e lo spirito di chi voglia avvicinarsi.

Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38
ROMA - ITALIA
Telefono: 334.1598407
e-mailinfo@centroculturaleartemia.org

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